“IL CAPOCOMICO: Io non mi ci raccapezzo più!
IL PADRE: Sfido! Assaltato così! Imponga un po’ d’ordine, signore,
e lasci che parli io, senza prestare ascolto all’obbrobrio,
che con tanta ferocia costei le vuol dare a intendere di me,
senza le debite spiegazioni!
LA FIGLIASTRA: Qui non si narra! Qui non si narra!
IL PADRE: Ma io non narro! Voglio spiegargli.
LA FIGLIASTRA: Ah, bello, sì! A modo tuo!
IL PADRE: Ma se è tutto qui il male! Nelle parole!
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di cose!
E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico
metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me;
mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé,
del mondo com’egli l’ha dentro?
Crediamo d’intenderci; non c’intendiamo mai!”
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, 1921
Bambini ad Azoto
16 years ago
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